Appena rientrato nelle mie Marche, dopo il mio consueto girovagar enoico per la nostra splendida Italia, non potevo far altro che parlarvi di una realtà che si trova proprio nella mai regione di origine, più precisamente a Montefiore dell'Aso (AP), ovvero la Cantina Centanni.
La Cantina Centanni è una piccola-media azienda a
conduzione rigorosamente familiare che produce Vini doc e igt della parte sud delle
Marche.
Da sempre viticoltori, come molte aziende agricole conferivano le uve prodotte dai propri, all'epoca, 5ha di vigneto, ad una cantina sociale della zona, ma (per fortuna) a causa della crisi delle uve del 2004, la famiglia Centanni decise di mettersi in proprio, realizzando l'attuale Cantina. Con tenacia, caparbietà ed una filosofia davvero "green" l'azienda si è espansa fino agli odierni 35ha, dai quali vengono ricavate ca. 150.000 bottiglie suddivise in 8 etichette.
Ciò che mi ha spinto a voler parlare di questa realtà è, senza ombra di dubbio, ancor prima di aver degustato i loro Vini, lo slogan che hanno scelto di prendere ad effige della propria azienda, che racchiude in maniera semplice e diretta la filosofia dei Centanni: “Vini di
famiglia”.
Infatti, l'azienda, come già accennato, è a conduzione familiare ed ogni
componente ha un ruolo nel delineato ed egualmente importante nelle dinamiche aziendali. Quindi tutti i
processi dalla potatura alla vendita vengono seguiti dalla Famiglia!
Parliamo di Vini prodotti da Uve biologiche, che nella maggior parte dei casi presentano la moderna ed efficiente soluzione del tappo a vetro, che come già detto in un altro articolo a me non dispiace affatto.
Parliamo di Vini prodotti da Uve biologiche, che nella maggior parte dei casi presentano la moderna ed efficiente soluzione del tappo a vetro, che come già detto in un altro articolo a me non dispiace affatto.
Ho avuto modo di assaggiare tutta la linea dei Vini Centanni: un Metodo Classico base Passerina, un IGT Marche Rosso affinato in barrique Primo/Delia, un altro IGT Rosso Montefloris, un più "classico" Rosso Piceno, i bianchi autoctoni base Passerina, Pecorino e Falerio ed il Profumo di Rosa, un Rosato davvero fresco e moderno!
A suo modo ogni Vino ha saputo comunicare a pieno lo spirito di questa azienda e la qualità del lavoro svolto in vigna si sente, oltre, ovviamente, alle indubbie potenzialità di un terroir particolarmente vocato, ma ho deciso di approfondire parlandovi delle mie impressioni eno-emozionali riguardanti 3 Vini:
Primo/Delia Marche Rosso IGT 2010: inizio con una citazione che poi vi spiegherò...
Primo Centanni: “Ciàjo na vojà. De fa co sta bell’uva nu bellù vì!”
Delia Centanni: “Poèsse nu jòrnu ce penserà lì fìji co lì nipùti”.
Un bellissimo connubio fra semplicità, ruralità e precisione stilistica. Uno di quei Vini da prendere come riferimento se si vuole conoscere un Vitigno.
Un piccolo viaggio nel mondo della Cantina Centanni, che spero vi abbia dato qualche spunto interessante, che come sempre, potrete confutare assaggiando ciò che di più, pensiate, possa incontrare il vostro gusto e rispecchiare il vostro "mood". Io, da par mio, sono entusiasta di aver trovato un prototipo di azienda familiare marchigiana "doc", che riesca a rispettare territorio e radici e contemporaneamente mostrare attenzione alla contemporaneità come per quanto concerne la scelta dei tappi in vetro.
Come sempre, il miglior modo per assaggiare questi Vini e comprendere a pieno la filosofia della Famiglia Centanni è farsi un giro nelle loro meravigliose terre, quindi, passatemi il "promo turistico", e venite nelle Marche, terra di storia, cultura, valori e grandi Vini!
F.S.R.
Wine is sharing!